Ci sono dei giorni in cui si perde il senso del tempo e dello spazio, in cui ci si sveglia davanti a un muro bianco e si va a dormire, sempre con lo stesso muro bianco.
In questi stessi giorni, i capelli e i vestiti fanno il pieno di umidità e per alcuni può essere spiacevole, mentre per altri è solo una vecchia compagnia che ricorda l’infanzia. Stiamo parlando della nebbia e se non ci sei cresciuto, fai fatica a capire il perché sia così importante, per questo ora proviamo a spiegartelo.
A San Francisco la nebbia è un elemento distintivo della città, da giugno a settembre le possibilità di scattare una foto al Golden Gate mentre è avvolto da un mare bianco aumentano notevolmente e sono numerosi i turisti che decidono di visitare la città proprio in questo periodo, perché è il momento più suggestivo.
Bene, nelle Valli di Comacchio la sappiamo lunga sulla nebbia e possiamo dire con orgoglio di avere anche noi il nostro periodo migliore per scattare una foto ai Trepponti mentre sono avvolti nel muro bianco che scandisce le nostre giornate. Da novembre a febbraio è come se il paesaggio scomparisse dietro alle quinte per prepararsi alla nuova bella stagione.
A volte è fastidiosa certo, ma la nebbia fa parte della nostra quotidianità e quando c’è, non solo si vede, ma fino a poco tempo fa si sentiva. Il nautofono del porto suonava nelle giornate di scarsa visibilità, per segnalare a chi navigava la presenza di nebbia. Solo che questo strumento non era utile solo ai marinai, ma anche a tutti noi del posto che ci svegliavamo, sentendo il suo suono e sapendo che sarebbe stata una giornata decisamente bianca. La tecnologia avanza, ora ci sono i GPS che permettono di orientarsi anche con scarsa visibilità e non servono più questi rimedi vecchi, ma che fanno parte dei nostri bellissimi ricordi.
La tecnologia può evolversi all’infinito e possono cambiare i metodi e le soluzioni per non perdere la strada nelle peggiori giornate di nebbia, ma c’è un rimedio infallibile da secoli, che non verrà mai superato e supera ogni invenzione moderna possibile. Stiamo parlando dei vallanti, esperti come nessun altro e infallibili più di un GPS.
Forse non sai che in molte aree della nostra zona, il segnale del telefono è inesistente. Esistono vere e proprie zone d’ombra in cui è quasi impossibile mettersi in comunicazione con l’esterno. Così è successo che alcuni cacciatori si siano imbattuti in alcune di queste zone, proprio durante quelle giornate in cui la nebbia era così fitta, che “ci si poteva appoggiare la bicicletta” (come si diceva un tempo).
In queste giornate non è facile orientarsi, si può partire per una battuta di caccia quando ci si vede ancora, ma ci si ritrova in poco tempo in un mare di nebbia così fitto che si perde il senso dell’orientamento. In questo caso nessun telefono e nessun GPS può correre in tuo aiuto. Non vedendoli tornare, si è deciso di utilizzare il metodo più infallibile di sempre per ritrovarli: le capacità di orientamento dei vallanti, che hanno dedicato la loro vita a lavorare in queste zone, imparando a conoscerle nei minimi dettagli. Conoscono il territorio come nessun altro e riescono a capire in che punto si trovano, dal tipo di vegetazione e dalle sterpaglie. Non serve affidarsi alla tecnologia, il metodo migliore è affidarsi alla natura e all’esperienza di una vita intera a suo contatto.
Tutto bene quindi, grazie ai vallanti si può rientrare incolumi dal mare di nebbia, ma che cosa succederà quando gli anziani e tutta la loro esperienza non ci saranno più?
La cultura della pesca in valle è ancora molto viva a Comacchio e alcuni giovani, facendo il corso per diventare salinari, hanno lavorato a stretto contatto con gli anziani, imparando da loro alcuni “segreti del mestiere”, ma è certo che quel mondo antico così ricco di memorie e saper fare, ha le ore contate con l’avvento sempre maggiore della tecnologia. Anche se i vallanti sono ancora più efficienti di un GPS, quel mondo antico che ci emoziona e fa parte della nostra storia, forse in futuro si affievolirà, ma intanto siamo felici di condividerlo con tutte le persone che visitano il nostro territorio e imparano ad amarlo. Perché Comacchio e i suoi lidi non sono belli solo nelle giornate di sole splendide e serene, è in quelle di nebbia che raccontano le loro storie più autentiche!
Vuoi visitare Comacchio e i suoi Lidi? Scrivici e organizzeremo il tuo soggiorno!


